Con applicazione, costanza e un po' di attitudine si riesce ad imparare il tango argentino per praticarlo in milonga e divertirsi, ma ballare è un'altra cosa.
L'errore in cui si cade è quello di generare degli automatismi per cui, indipendentemente dalla musica, si esegue sempre la stessa sequenza di passi e figure.
Per ballare bisogna fare propria la musica e giocare con i passi. I piedi, le gambe e il corpo diventano un tutt'uno con il brano musicale cogliendone la melodia e il ritmo.
Bisogna lasciarsi pervadere e ispirare dal tango per riuscire a ballare e non rimanere soltanto dei buoni esecutori.
Non bisogna limitare l'ascolto del tango alle lezioni e alle serate in milonga; ogni volta che se ne ha la voglia e l'occasione ascoltare tanghi, milonghe e vals permette di accedere, passo passo, a questo universo musicale ed emozionale chiamato Tango.